Come abbiamo detto nelle pagine precedenti, il SoftAir è uno sport che si pratica all'aria aperta, lontano da zone abitate e prevalentemente nei boschi.

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Capita però che si effettuino partite in località definite "urbane" all'interno di costruzioni abbandonate e diroccate.

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Entrambe le situazioni ambientali offrono differenti scenari per svolgere vari tipi di gioco.
L'urbano offre scontri frequenti e molto ravvicinati mentre il bosco richiede più tempo e maggior tattica per sferrare gli attacchi.
In entrambi i casi, i gruppi SERI che giocano a SoftAir dispongono di zone di gioco ben definite.
Non è obblgatorio, ma per una maggior tutela e quiete generale, gli stessi club si preoccupano di informare le forze dell'ordine della loro presenza sul "campo".

Il gioco più classico è il "cattura la bandiera" che consiste nel dividere in due il gruppo totale dei partecipanti mettendo per esempio 4 o 5 giocatori in DIFESA di una bandiera e gli altri 20 in ATTACCO con il compito di trovare e prendere il vessillo.
Con i giochi ci si può veramente sbizzarrire in tutti i modi...
C'è il "Cattura il V.I.P." che consiste nello scortare un giocatore che fa la parte del "V.I.P." e che viene posto al centro di una fila di giocatori che hanno il compito di portarlo da un punto a un'altro proteggendolo dall'assalto e dalle imboscate di un piccolo gruppo di attaccanti.
Se viene colpito il V.I.P. la partita termina e si ricomincia da capo.
Quando ci sono molti partecipanti come a esempio nei raduni tra club, si possono creare partite con più gruppi e differenti obiettivi.

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