I Giapponesi, vincolati dalle regole e dai divieti imposti dopo la sconfitta nella seconda Guerra mondiale che hanno impedito ai comuni cittadini di possedere vere armi da fuoco, verso gli anni '80, hanno inventato delle innoque riproduzioni ad aria compressa o a gas di pistole, mitra e fucili.
Grazie allo sviluppo tecnologico e alla distribuzione planetaria, queste riproduzioni hanno stuzzicato la fantasia di molte persone in tutto il mondo che hanno portato all'invenzione del SoftAir che in pratica è una divertente attività di gruppo che coniuga sport, trekking, modellismo, avventura, strategia tattica e passione per gli ambienti naturali.
Il SoftAir è un gran bel
GIOCO (e sottolineiamo
GIOCO) di ruolo nel quale due o più squadre, composte da un numero variabile di partecipanti uomini e donne, si affrontano in combattimenti di guerra simulata su terreni prevalentemente boschivi.
I giocatori di SoftAir dispongono di un'abbigliamento prettamente militare con tuta mimetica, anfibi e accessori vari e almeno una riproduzione ad aria compressa di un'arma che può sparare pallini di plastica leggera da 6mm di diametro fino a 40/50 metri di distanza.
Pur essendo riproduzioni di armi non atte a offendere, per proteggere gli occhi, tutti i partecipanti sono tenuti a indossare occhiali protettivi o maschere integrali da tenere anche durante le pause di gioco.